Lo stress psicologico sul lavoro è tutta una questione di percezione.
Lo stress psicologico sul lavoro è molto diffuso. Spesso è legato a mansioni stressanti, altre volte c'è un conflitto interno per il fatto che il lavoro non piace ma si è costretti in qualche modo a farlo per necessità. Altre volte lo stress psicologico sul lavoro è legato a conflitti con i colleghi.
Come
altri tipi di stress, lo stress psicologico lavorativo è legato molto a
come percepisci certe situazioni che vivi. Infatti
a lavoro possono capitare delle situazioni che se vissute da persone diverse sarebbero percepite in maniera completamente diversa. Alcune persone potrebbero considerare lo
stress psicologico sul lavoro come snervante altre potrebbero percepire questo stress addirittura stimolante.
Quello che ti voglio dire con queste parole è che lo stress psicologico sul lavoro dipende molto dalla tua
programmazione subconscia. La programmazione subconscia determina le emozioni che colleghiamo a certe situazioni che viviamo nella vita. Il nostro subconscio contiene non solo programmi che decidono come percepiamo quello che viviamo ma decide anche come reagiamo a quello che viviamo. Nello
stress psicologico sul lavoro è la stessa cosa.
Questo articolo sullo
stress psicologico sul lavoro vuole essere uno stimolo che ti possa far riflettere sul potere che potresti avere sullo stress che vivi e vuole anche parlarti dell'
opportunità miracolosa di vivere lo stress a lavoro come una esperienza piacevole.
Il circolo vizioso dello stress psicologico sul lavoro
Puoi fare il lavoro più duro e massacrante del mondo ma se lo fai con gioia ed entusiasmo molto probabilmente riuscirai a sopportare dei ritmi che per la maggior parte delle persone possono risultare massacranti.
Te lo dico perché recentemente mi è capitato di avere delle incomprensioni sul lavoro e queste hanno minato pesantemente il mio equilibrio pisco-fisico che era già pesantemente messo a dura prova da ritmi frenetici che nell’ultimo periodo mi trovavo a fronteggiare.
Quando incomincia ad innescarsi un “circolo vizioso” è finita. Devi assolutamente stare attento/a e cercare di percepire quando è giunto il momento di dire “basta”. Se entri nel circolo vizioso dello stress psicologico sul lavoro senza esserne consapevole, questo si autoalimenta. Se lo permetti rischi di perdere il controllo e di rovinare la tua vita, vediamo perché!
In tutti i lavori occorre essere in uno stato di grazia: lavorare con lo stato d’animo sereno e con la mente in pace consente di esprimere meglio quello che sei e quello che sai. Così tutto si riflette nella bellezza del prodotto che crei con il tuo lavoro, nel valore che crei e che veicoli alle altre persone.
Il tuo ambiente di lavoro è ideale o alimenta lo stress psicologico?
Spesso l'ambiente di lavoro è fatto di rapporti conflittuali perchè hai a che fare con persone che purtroppo sprecano la loro energia nel renderti la vita difficile. Ma molto spesso non è così e quello che sembra è il frutto di una distorsione della realtà. Lo stress psicologico sul lavoro contribuisce a distorcere gli scenari e a farci vivere situazioni di conflitto che creiamo nella nostra mente ma che non sono reali.
Questo è un articolo che parla di stress psicologico sul lavoro e di come questo può addirittura cambiare lo scenario della nostra vita se non capiamo che le emozioni che viviamo sono sempre create da noi.
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Come lo stress da lavoro psicologico sul lavoro può renderci la vita impossibile
Nei rapporti umani, sia in ambito lavorativo sia in ambito personale, c’è ampio spazio alle incomprensioni per un motivo che è banale: ognuno rappresenta la realtà in modo del tutto personale. Certe volte anche se ci sforziamo di esprimerci con le parole che a noi sembrano corrette, c’è il rischio che queste parole non comunichino all’interlocutore il messaggio che noi volevamo trasmettere.
Lo stress psicologico sul lavoro è spesso legato alle relazioni con i colleghi. Non si riesce a dialogare serenamente e in maniera costruttiva perchè il collega viene percepito spesso come:
- una potenziale minaccia;
- una persona sgradevole;
- una persona antipatica;
- un individuo ostile;
I due aspetti delle incomprensioni sul lavoro
Lo stress psicologico sul lavoro spesso è legato a due aspetti:
- Ognuno “metabolizza” un’interazione umana, fatta di immagini, parole, suoni, toni in un modo che è totalmente personale;
- la modalità in cui il nostro modo di comunicare viene “metabolizzato” dall’interlocutore dipende molto dallo stato d’animo in cui ci si trova.
Ti è mai capitato di sentirti dire una frase e di interpretarla come una provocazione quando magari l’interlocutore non aveva nessuna intenzione di alludere ad altre cose?
Be’ probabilmente il tuo conscio ha detto “Mah, sicuramente non voleva alludere a niente e anche se fosse faccio finta di aver frainteso!” …
… il tuo inconscio non si comporta come la tua mente razionale, il tuo inconscio registra!
Così lo
stress psicologico sul lavoro può essere creato da un ancoraggio tra una situazione che vivi ed una che hai vissuto nel passato e che il tuo subconscio ha registrato come riferimento. Riferimento vuol dire che se ti capita di vivere situazioni simili, queste situazioni vengono associate a quel programma esistenziale di riferimento. Questo comporta l'attribuzione di un significato simile e reazioni istintive simili. Spesso queste reazioni sono più forti di qualsiasi tentativo di razionalizzare l'accaduto con la mente conscia. Questo può portarti problemi nell'immediato e a medio lungo termine.
Quando sul lavoro (e anche nei rapporti interpersonali) subentra lo stress, possono saltare i tuoi meccanismi di analisi degli stati d’animo che fanno parte della tua natura. Così i “significati irritativi” a cui avevi deciso di non dare peso e che avevi seppellito, possono resuscitare ed assumere significati forti fino a diventare “l'unica verità”.
Lo stress psicologico sul lavoro può minare così il tuo equlibrio
Ecco come lo stress psicologico sul lavoro può minare il nostro equilibrio fino a rovinare completamente la nostra vita. Si crea un circuito vizioso e parassita che porta alla compromissione di rapporti costruiti con tanta pazienza in anni.
Lo stress psicologico sul lavoro è in grado di fare questo perché incatena i sistemi di controllo dei nostri stati d’animo parassiti. Gli stati d'animo negativi vengono così liberati consentendo loro di manifestare al massimo il loro potenziale distruttivo. Questo ha molto a che fare con il concetto di "corpo di dolore" che descrive Eckhart Tolle. In pratica è come se ci fossero dei demoni nella nostra mente che ci spingono a non essere nel momento presente e ad avere pensieri, emozioni e comportamenti che non vogliamo e non ci fanno bene.
Lo stress psicologico sul lavoro può rovinare la nostra vita perché rovina i rapporti. Ci si focalizza sugli aspetti negativi delle persone. Addirittura si vanno a ripescare incomprensioni o avvenimenti spiacevoli successi in passato che diventano l’unica verità in quel momento.
Il magnetismo negativo della tendenza a generalizzare
Questo è legato al fatto che l’uomo tende a generalizzare e a focalizzarsi sugli aspetti negativi della sua vita, c’è una forza di gravità che tende a far si che questi fenomeni siano spontanei e bisogna impiegare energia affinché questa forza di attrazione sia vinta.
L'altro fenomeno pericoloso è la pervasività. Questo è un fenomeno che permette alla situazione negativa che stiamo vivendo di minare anche altri aspetti della nostra vita alla quale la situazione non è apparentemente legata.
Improvvisamente viviamo tutto in maniera negativa soltanto perchè in un settore della nostra vita c'è qualcosa che non va. Non so se mi sono spiegato? Questa è la pervasività! La pervasività è come un veleno, un virus che contamina tutti gli aspetti della nostra vita partendo da un episodio singolo.
Occorre focalizzarsi sugli aspetti positivi e sulle soluzioni possibili da mettere in atto perché il tutto torni in equilibrio.
Impara ad essere più leggero e meno severo con te stesso
Occorre respirare, ripristinare la propria capacità di godersi la vita e provare gioia nel fare il proprio lavoro.
Occorre dedicarsi di più a se stessi ritrovare la serenità. E' utile e benefico concentrarsi sulle cose belle che possediamo e che abbiamo costruito con le altre persone. Se riusciamo a fare questo, il circolo vizioso di cui abbiamo parlato prima si disinnescherà. Si innescherà invece un circolo virtuoso che riuscirà a farti apprezzare le cose belle del tuo lavoro.
Focalizzerai il bello delle relazioni che hai costruito con i tuoi partner di lavoro e lavorare sarà un piacere. Questo perché sarai consapevole di impegnarti per l' azienda per la quale lavori, intesa come ricchezza che hai creato anche tu.
Ricorderai quello che i tuoi partner di lavoro hanno fatto di bello per te. Ti focalizzerai sulla loro buona fede quando commetteranno degli errori e ti renderai conto che non vale la pena rovinare tutto quello che hai costruito per una banale incomprensione.
Basta veramente poco per rovinare un capolavoro
“Corri incalzato dai ritmi frenetici cercando di stare attento a non far cadere il vassoio che porta gli innumerevoli colori del capolavoro di vita che vuoi dipingere per te; ma quando si va di fretta è più probabile inciampare e così la pennellata diventa una sbavatura accidentale, che non ha niente a che fare con l’arte. Il tuo quadro viene ricoperto di macchie, si imbruttisce, non si riconosce più lo scenario, viene cancellato il disegno, il progeto.Il capolavoro che avevi in mente di creare e che stavi vivendo con entusiasmo diventa un orrendo scarabocchio e non sai da dove ricominciare.”
Michele Russo
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