Categoria: biologia delle credenze


Superare un disagio psicologico può essere facile allineando la mente conscia e quella subconscia. Di questo parlano anche diverse riviste scientifiche, ma resta qui con la tua attenzione ancora per un pò perchè ne sentirai delle belle su come superare un disagio psicologico grazie alla riprogrammazione ecologica della tua mente subconscia.

Qualunque cosa piantiamo nel nostro subconscio e lo nutriamo con la ripetizione e l'emozione, un giorno diventerà realtà.

Questa non è solo la solita citazione ispiratrice, ma una frase significativa ed efficace sul potere della mente subconscia.

Il nostro subconscio è 30.000 volte più potente della mente cosciente. Secondo i neurologi del Doctors Hospital, la capacità funzionale o il potere della mente subconscia è virtualmente illimitato. Puoi memorizzare anni e anni di dati al suo interno e ci sarà ancora spazio per nuove programmazioni.

Perchè ci sentiamo tristi senza un motivo preciso?

Non è che questo disagio psicologico che viviamo può dipendere da una programmazione inconscia che ha strutturato le nostre percezioni di come viviamo?

E se ti dicessi che è possibile riprogrammare il tuo subconscio per superare qualsiasi disagio psicologico? Prima di credermi fammiti dire di più sulla mente subconscia.

Mente subconscia: come sfruttarla al meglio per superare il disagio psicologico?

disagio psicologicoLa tua mente cosciente è un potente strumento che ti aiuta a fare calcoli, confrontare le cose e i pensieri tra loro ma purtroppo non controlla ne le nostre percezioni della realtà ne i nostri comportamenti istintivi. Sulla base di questo ragionamento è possibile che il disagio psicologico o emotivo che stai vivendo adesso è in buona parte dovuto a delle esperienze che hai vissuto in passato e che hanno programmato la tua mente istintiva.

La mente cosciente non ha a che fare con le informazioni immagazzinate in precedenza. E' quindi possibile che tu creda di vivere "una vita di merda" anche se intorno a te c'è tutto il bello che tante altre persone stanno solo sognando.

La mente subconscia non dorme mai. Questo vuol dire che anche quando sei a riposo essa controlla la percezione della realtà che viviamo e le emozioni o gli stati mentali che ne derivano.

Cos'è la mente subconscia e come può aiutarmi a superare un disagio psicologico?

La mente subconscia è qualcosa che funziona in background ma non sei consapevole del suo funzionamento. Quindi qualunque cosa tu abbia sperimentato nella vita, il tuo subconscio l'ha immagazzinata. Queste informazioni memorizzate vengono successivamente utilizzate per reagire a scenari o situazioni.

Inoltre, il tuo subconscio è anche responsabile della formulazione delle abitudini della personalità ad esempio, se sei allegro o timido, introverso o estroverso. Questi sono alcuni degli esempi di come la mente subconscia può determinare la tua vita.

Pertanto il punto principale è padroneggiare l'arte di allineare la tua mente conscia con i dati del tuo subconscio per raggiungere gli obiettivi prefissati nella vita.

Se c'è una macchina così potente che ha un suo peso nel determinare il disagio psicologico che stai vivendo adesso, perchè non utilizzarla per superare questa sgradevole situazione?

Di questo mi occupo io con le mie sessioni.

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Poiché tutti i tuoi pensieri e comportamenti provengono dalle profondità delle informazioni immagazzinate nella tua mente subconscia, è qui che entrano in gioco le mie sessioni.

Se ci stai pensando ancora e non sei sicuro di prenotare una sessione con me hai tutta la vita per pensarci. Intanto ti intrattengo con le solite chiacchiere che riempiranno la tua vita di nozioni ma non la cambieranno mai.

Prima regola: essere consapevoli

Sapere la causa del tuo disagio psicologico è il primo passo per superare un blocco psicologico o emotivo.

Per prima cosa devi prestare attenzione alle cose che ti impediscono di prendere decisioni coraggiose. E' la paura dell'ignoto o solo una mancanza di fiducia?

Ad esempio, se desideri imparare a cucinare, qual è l'ostacolo principale che continui ad affrontare? Pensi che sia la mancanza di impegno o di tempo o hai solo paura di non essere all'altezza?

Questi pensieri generano paure collegate a ciò che pensi sia vero, ma non è detto che siano la realtà dei fatti. Questi pensieri sono decisi dal tuo subconscio e quindi la tua mente cosciente fa delle scelte in base a questi.

Una sana autoanalisi è sempre una buona cosa per avvicinarsi al nostro vero Sè. Ricordati però che la programmazione subconscia può aver creato delle nubi percettive. Queste nubi percettive possono impedire o rendere difficile vedere le cose per quello che veramente sono. Ecco che la consapevolezza di cui parlavamo prima viene fuorviata.

Ancora una volta entrano in gioco le mie sessioni. Infatti durante le sessioni possiamo collegarci alla tua mente superconscia che sa tutto di te. Questo ci guiderà alla vera consapevolezza che è il primo passo verso il superamento del disagio psicologico.

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Vivere il disagio psicologico è molto più produtttivo che combatterlo

disagio psicologicoPraticando l'accettazione, potremmo essere in grado di alleviare parte del dolore. Questo ci consente di superare più velocemente il disagio psicologico.

Secondo Van Dijk, un terapista della salute mentale in Ontario, Canada, creiamo sofferenza non accettando la realtà.

Il nostro istinto è combattere il dolore e anche se questo istinto è protettivo in alcuni casi può ritorcersi contro di noi.

Di solito tendiamo ad evitare il nostro dolore, fingere che non sia presente o rivolgerci a comportamenti malsani.

Potremmo rimuginare sul nostro disagio psicologico o emotivo senza fare nulla al riguardo.

In alcuni casi, ci rivolgiamo a sostanze per dimenticare il disagio psicologico. Invece, la chiave è accettare la tua realtà.

Accettare la tua realtà significa semplicemente che smetti di provare a negare la tua realtà e invece la riconosci.

Accettazione non significa che approvi una situazione o che non vuoi che cambi.

L'accettazione, inoltre, non significa arrendersi o essere passivi riguardo a una situazione.

Ad esempio, una volta una mia cliente voleva avere figli ma il suo partner no. Sperava che cambiasse idea. Dopo due anni insieme, si è resa conto che doveva accettare la realtà della decisione del suo partner. E doveva decidere se restare nella relazione o trovare qualcuno che volesse le stesse cose che voleva lei.

Non possiamo agire per cambiare le cose finché non le riconosciamo come sono realmente.

Vivere il disagio psicologico è molto più produttivo che combatterlo perchè l'energia che risparmi nel farlo può essere impiegata costruttivamente.

La sottile differenza tra cervello e mente

In termini colloquiali, le parole mente e cervello possono essere usate in modo intercambiabile, ma in realtà i due non sono la stessa cosa.

Mentre il cervello è un organo fisico, la mente può essere descritta come un'entità virtuale presente all'interno di ogni cellula del nostro corpo ed estesa per un minimo di 2 pollici al di fuori del corpo. Ecco perché la mente controlla il corpo. La mente è più simile a una raccolta di pensieri, emozioni, immaginazione e ricordi. Rispetto a un computer, il cervello funge da hardware mentre la mente è il software al suo interno. Puoi aggiornare il tuo software e con le mie sessioni creare una mente diversa. Il disagio psicologico non è altro che un ologramma creato dalla tua mente subconscia. E' per questo che per superare efficacemente il disagio psicologico è opportuno ristrutturare la pellicola nel proiettore che sta creando il film del tuo disagio psicologico.

Disagio psicologico e stati della mente

stati mentali bloccatiPer sapere come puoi riprogrammare la tua mente per annientare il disagio psicologico, devi prima capire le diverse categorie di stati mentali.

La mente può essere classificata in tre stati:

  • Stato cosciente: si dice che le azioni che richiedono che tu faccia uno sforzo e pensi a ciò che stai facendo siano eseguite dalla mente cosciente. La mente subconscia si riferisce alle informazioni che sono accessibili a te quando necessario e sono qualcosa a cui non presti attenzione.  La mente inconscia consiste in gran parte di istinti primitivi e ricordi della prima infanzia che potrebbero non essere facilmente ricordati.
  • Stato subconscio: la mente subconscia si riferisce alle informazioni che sono accessibili a te quando necessario e altrimenti non qualcosa a cui presti attenzione. Ad esempio, quando cammini lungo la strada per casa tua, la tua mente crea inconsciamente punti di riferimento.
  • Stato di incoscienza: la mente inconscia contiene anche ricordi di vite passate. Ciò è stato dimostrato dal padre della moderna ipnoterapia, il dottor Brian Weiss. Con le mie sessioni sotto supervisione della tua mente superconscia e in maniera del tutto ecologica posiamo riprogrammare la tua mente anche a questo livello se è sicuro ed appropriato. La maggior parte delle nostre funzioni quotidiane sono controllate dalla mente inconscia. I ricordi immagazzinati nella nostra mente inconscia sono responsabili di qualsiasi decisione che prendiamo sulla base di convinzioni. Pertanto con i giusti strumenti puoi riprogrammare la tua mente inconscia rimuovere le cause dei disagi psicologici nella tua vita.

Aiuta la positività a prendere il sopravvento

disagio psicologicoDopo i passaggi sopra menzionati, è tempo di liberare la positività nella tua mente. Un pensiero positivo può dare una spinta agli ormoni e neurotrasmettitori che contribuiscono alla tua felicità. Questo a sua volta può portare a prendere decisioni migliori. Ad esempio, se senti un complimento, subentrerà un'ondata di serotonina. Con l'aiuto di questa nuova fiducia, potresti decidere di mangiare bene invece di riepirti di "robaccia". È così che una buona decisione tira l'altra.

Questa reazione a catena di positività nel tempo farà in modo che il tuo subconscio memorizzi queste nuove informazioni. Quindi la prossima volta che hai un pensiero limitante puoi semplicemente rivisitare questa visione. Le continue revisioni possono diventare un'abitudine e questo può dare un contributo per superare il disagio psicologico che stai provando adesso.

Dopo tutto questo darsi da fare per superare il tuo disagio piscologico, il punto conclusivo qui è lasciare che la tua mente cosciente riposi e che il subconscio prenda il volante.
 
Con le mie sessioni non si tratta di domare o solo riprogrammare il tuo subconscio. Le mie sessioni ti aiutano a prendere consapevolezza di quale è il vero problema che causa il disagio psicologico che stai vivendo. La riprogrammazione ecologica del subconscio che segue serve a vedere nella vita tutto il bello e le opportunità e a viverle in maniera diversa.


In questo articolo vediamo di capire cosa ci può essere dietro l'odio per una persona. Questo comprende anche le opportunità che forse ora non vedi ma che scoprirai possono esserci dietro l'odio verso una persona. Scopriremo alla fine che tu in definitiva sei una vittima del tuo odio e non potrai superarlo a meno che tu non decida di comprendere l'odio che provi verso una persona e inizi a riprogrammare la tua mente subconscia. Se stai odiando intensamente una persona sappi che non stai leggendo queste righe per caso. E' possibile che il tuo subconscio ti stia portando verso la soluzione che renderà più bella la tua vita. E sorprendentemente ringrazierai di aver provato odio verso una persona. Perchè? Perchè forse questo odio ti sta portando verso un modo migliore di vivere: più salutare.

Riflettiamo sull'odio

odio verso una personaCercheremo di capire cosa si nasconde dietro l'odio per una persona attraverso alcune semplici ma importanti domande come per esempio queste:
  • perchè si prova odio verso una persona?
  • in che cosa consiste provare odio verso una persona?
  • da dove viene la parola odiare? (etimologia dell'odio)
  • che significato danno gli psicologi all'odio?
  • cosa succede quando provi odio verso una persona?
  • l'odio è utile a qualcuno o a qualcosa?
  • l'odio danneggia qualcuno?
  • l'odio è più forte dell'amore?
  • cos'è l'opposto di odio?
  • Come posso vedere nell'odio una opportunità?
  • Perchè si arriva ad odiare se stessi?

Perchè si prova odio verso una persona?

Ti sei fermato mai a pensare che l'odio verso una persona può essere un modo che hai imparato per sopravvivere? Hai mai pensato che ci possano essere dei modi più ecologici di risolvere certe questioni o situazioni che coinvolgono te e altre persone? L'odio è un sentimento relativamente stabile di intensa antipatia per un'altra persona, entità o gruppo. L'odio di solito è distinto da sentimenti di breve durata come rabbia e disgusto. Mentre alcune forme di animosità possono manifestarsi solo brevemente e lievemente, l'odio è una forma di ostilità attiva e continua che spesso consuma una notevole energia emotiva. Quando qualcuno prova odio per un'altra persona, spesso trascorre gran parte del proprio tempo fissandosi sulla rabbia, sul disprezzo o sull'antipatia per l'altra persona.

Perché le persone odiano?

odio verso una personaL'odio fa parte della gamma delle emozioni umane. Alcuni ricercatori ritengono che tutte le persone abbiano la capacità di odiare, mentre altri ritengono che il vero odio sia raro. Ciò che sembra chiaro è che l'odio tende ad emergere come un'emozione appresa che fiorisce in assenza di compassione. Sentimenti di odio o intensa antipatia emotiva si sviluppano per molte ragioni. Le persone potrebbero iniziare a odiare un'altra persona o gruppo quando:
  • si prova invidia o desideri quello che ha l'altra persona.
  • hai disprezzo per un'altra persona o credi che sia inferiore.
  • puoi aver Imparato l'odio dai tuoi genitori, dalla loro comunità o da altri gruppi sociali;
  • ti sei sentito umiliato/a o maltrattato/a da un'altra persona.
Le persone odiano anche quando si sentono impotenti. Piuttosto che rivolgere la loro ansia e vergogna verso l'interno, possono proiettare quella negatività su un obiettivo esterno. In alcuni casi, le persone che subiscono bullismo o abuso possono provare risentimento che cresce fino a odiare la persona che le ha danneggiate. In altri casi, un bersaglio è odiato più per ciò che rappresenta che per le azioni specifiche che ha intrapreso. Chi odia può credere che l'obiettivo del loro odio abbia intenzioni dannose nei loro confronti e quindi l'odio può essere un modo per difendersi. Tuttavia, il bersaglio potrebbe non avere necessariamente intenzioni ostili o l'odio potrebbe essere sproporzionato rispetto alla ferita. Ad esempio, uno studente può odiare un insegnante che lo ha bocciato in una classe. L'insegnante potrebbe non avere alcuna ostilità per lo studente e potrebbe semplicemente fare il proprio lavoro. Tuttavia, lo studente può usare l'insegnante come modo per sfogare la sua frustrazione nei confronti del mondo accademico nel suo insieme. Questo odio può spingere lo studente a tentare di danneggiare l'insegnante, magari diffondendo false voci o inviando un'e-mail feroce.

In che cosa consiste provare odio verso una persona?

L'odio ha un significato evolutivo. L'antipatia è un meccanismo di sopravvivenza necessario che gli esseri umani hanno utilizzato per sopravvivere per secoli, molto prima che la giungla dei social media prendesse il sopravvento. Ecco come funziona la connessione mente-corpo coinvolta nell'antipatia per qualcuno. Per capire cosa succede nel tuo corpo quando non ti piace qualcuno, puoi iniziare cercando di capire la paura. Come scrive Robert Sapolsky in "Why Your Brain Hates Other People", quando vediamo qualcuno che sembra diverso da noi, "c'è un'attivazione preferenziale dell'amigdala", il che significa che la regione del cervello associata alla paura e all'aggressività divampa. Questa reazione viscerale ed emotiva può innescare uno schema di antipatia a lungo termine quando viene convalidata dall'azione: se percepisci che qualcuno ti ha ferito, la tua paura nei suoi confronti diventa razionale. I nostri sentimenti negativi verso qualcuno diventano più forti man mano che le brutte esperienze con loro si accumulano e questi pensieri negativi innescano la risposta di lotta o fuga nei nostri corpi. Come afferma AJ Marsden, assistente professore di psicologia al Beacon College di Leesburg, in Florida, "la nostra risposta di lotta o fuga è il modo in cui il nostro corpo affronta un fattore di stress".

Da dove viene la parola odiare? (etimologia dell'odio)

odio verso una personaOdio deriva dal latino, dal verbo "odesse" che significa odiare. La radice indoeuropea della parola che i filologi fanno risalire a vad o uad significa stringere, premere e si ritrova nel sanscrito avadhit, cioè respingere, allontanare. Interessante riflettere sulla parola "stringere" infatti l'odio determina una chiusura sia verso l'esterno sia interna. Una contrazione dei muscoli del corpo più che un rilassamento. Una chiusura verso noi stessi, verso gli altri e verso il mondo invece di una apertura. Questo può far riflettere sul fatto che l'odio è deleterio verso noi stessi e verso gli altri ma quasi sempre chi lo esperisce è una vittima e non ha il controllo sull'odio che prova. [wpforms id="1332"]

Che significato danno gli psicologi all'odio?

Secondo A.J. Marsden, assistente professore di psicologia e servizi umani al Beacon College di Leesburg, in Florida, uno dei motivi per cui odiamo è perché temiamo cose diverse da noi. Il ricercatore comportamentale Patrick Wanis, cita la teoria dell'in-group out-group, che postula che quando ci sentiamo minacciati da estranei percepiti, istintivamente ci rivolgiamo al nostro in-group - quelli con cui ci identifichiamo - come meccanismo di sopravvivenza. Wanis spiega: “L'odio è guidato da due emozioni chiave di amore e aggressività: un amore per il gruppo interno, il gruppo che è favorito; e due, aggressione per il gruppo esterno, il gruppo che è stato considerato diverso, pericoloso e una minaccia per il gruppo interno.

Cosa succede quando provi odio verso una persona?

I fattori di stress che innescano la lotta o la fuga non devono necessariamente essere la vita o la morte. Purtroppo, il nostro corpo non è in grado di distinguere tra un vero fattore di stress come per esempio essere inseguito da qualcuno con un coltello e un fattore di stress percepito come avere lavorato con qualcuno che odi. Questo è il motivo per cui vedere i post del tuo bullo del liceo può farti sentire di nuovo l'ansia di essere vittima di bullismo: le tue associazioni paurose con l'antipatia per la persona innescano il tuo bisogno di proteggerti. Nel corso del tempo, questa risposta mette sotto stress il nostro corpo, condizionandoci a essere più scettici nei confronti delle azioni di una persona di quanto saremmo se ci sentissimo neutrali nei suoi confronti. Nella mente, le connessioni neurali diventano più forti e ci inducono a soffermarci maggiormente sugli aspetti negativi di quella persona.

Il circolo vizioso dell'odio

mi sta sul culoAnche se queste persone dovessero fare qualcosa di positivo, presteremmo maggiore attenzione al negativo perché è quello a cui abbiamo allenato il nostro cervello. Questo spiega perché abbiamo un elenco apparentemente infinito di fatti negativi sulle persone che non ci piacciono, anche se il nostro cervello razionale ci direbbe che deve esserci qualcosa di buono in loro. Questa accresciuta eccitazione dei nostri istinti paurosi ci fa temere le interazioni future con le persone che non ci piacciono. A sua volta, questo ci condiziona in un'ulteriore antipatia per quella persona, che convalida solo i nostri sentimenti negativi. In questo modo, il nostro disgusto per un'altra persona diventa come un serpente che si mangia la coda: non ci piacciono perché ci fanno stare male, e ci sentiamo male perché ci detestano.

Odiare è utile a qualcuno o a qualcosa?

Il veleno non è sempre qualcosa che mangi o bevi: può essere un'emozione. E l'odio è uno di questi, ti divora dentro e causa distruzione.

L'odio, sia rivolto verso l'interno che verso l'esterno, crea uno stato mentale distruttivo che devasta la tua salute fisica e il tuo benessere emotivo. E come un carbone ardente, prima ti libererai di questa emozione tossica, meno danni può fare e più sano e felice sarai. Alimenta l'odio e crescerà. Affrontalo, capiscilo e smontalo e crescerai.

L'odio è un'emozione potente e forte. Questo veleno mentale può inquinare il tuo spirito, avvelenare la tua anima e penetrare in tutte le relazioni che ti circondano. Chiunque si sia trovato avvolto tra le braccia dell'odio sa quanto può diventare dannoso e consumante per la mente.

L'odio danneggia qualcuno?

Oggi voglio che tu ti ponga queste domande: l'odio ha un posto nella mia vita? Nutro sentimenti di odio verso me stesso o verso qualcun altro? Se lo fai, ti imploro di affrontare questo sentimento negativo prima che diventi qualcosa di molto più pericoloso. L'odio, se lasciato incontrollato, prosciugherà il tuo spirito, offuscherà la tua anima e oscurerà i tuoi giorni.

Ci sono due tipi di odio: quello rivolto verso l'esterno (esplosione) e quello rivolto verso l'interno (implosione). Entrambi ti mangeranno dentro, quindi se ti ritrovi a convivere con l'odio, forse oggi è un buon giorno per un po' di pulizia della casa, ti consiglio di provare una delle mie sessioni:

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L'odio è più forte dell'amore?

mi sta sul culoStiamo praticamente confrontando due detti:
  • occhio per occhio e dente per dente;
  • porgi l'altra guancia;
Qual'è ha più senso? E' più utile costruire o distruggere? Gesù sapeva bene che tutto ciò che ci provoca dolore, ovvero ciò che ci appare “malvagio” è tale solo in quanto va ad attivare quella ferita inconscia profonda che segna la psicologia di ogni essere umano. Una ferita che si associa a situazioni traumatiche verificatesi nella fase pre-natale e\o nei primi anni di vita, ma che in realtà ha origini metafisiche: essa non è altro che il sigillo di quella frattura tra l’Io e l’Essere che rende possibile l’insorgere della coscienza individuale al prezzo però di una costante sofferenza latente. Se pensiamo che siamo Uno possiamo capire che l'Amore e l'Odio hanno un senso. E' tutto in divenire. Niente è fermo. Se provo un sentimento d'odio posso capirlo e trasformarlo. Oppure posso accoglierlo, ascoltarlo. Questo mi può parlare di me. L'Amore è più forte dell'odio semplicemente perchè la natura è amore. L'unico problema dell'odio è quando si cristallizza dentro di te e diventa la forza propulsiva costantemente presente nella tua vita. Non sempre siamo in grado di trasformare l'odio e di farlo fluire. Spesso siamo vittime della nostra programmazione interna. Sappi che puoi sostituire l'odio che ti consuma con tutto quello che vuoi al posto di esso con le mie sessioni. [wpforms id="1332"]

Cos'è l'opposto di odio?

L'odio è una energia potenziale distruttiva che può creare danni nella vita tua o in quella degli altri. Dicono che l'opposto di odio sia l'Amore ed è vero, ma quello che è più importante è di fatto trasformare il potenziale dannoso. Qualsiasi forma prenda il potenziale dannoso, puoi trasformarlo innescando in te il software subconscio che lo fa in automatico. Ti scoprirai a non provare più odio verso un'altra pesona e trasformerai questa energia potenziale distruttiva verso te stesso e verso gli altri in una energia che ti sostiene.

Come posso vedere nell'odio verso una persona una opportunità?

L'odio può essere una opportunità se lo analizzi e può essere un modo per conoscere meglio se stessi e quello che ci è accaduto in passato. Infatti quello che ci è accaduto in passato può condizionare la nostra vita in maniera svantaggiosa senza che ne siamo pienamente consapevoli. Con l'aiuto di un facilitatore potrai partire dall'odio che provi verso una persona e comprendere cosa lo tiene in vita. Questo ti consentirà di trasformare tutti i programmi subconsci che generano odio in tutto quello che di buon vuoi che ti succeda quando vivi certe situazioni. Ti scoprirai a sprecare molta meno energia e ciò significa vivere in pace e in modo molto più salutare. Non si vive di solo pane diceva qualcuno. [wpforms id="1332"]

Dall'odio verso una persona all'odio verso se stessi

L'odio interiorizzato può causare danni significativi. In alcuni casi, l'odio per se stessi interiorizzato deriva dall'esperienza del pregiudizio razzismo, sessismo, abilismo, omofobia, ecc.. Le convinzioni negative diventano parte della tua esperienza interiore, portandoti a giudicarti e criticarti secondo gli stereotipi che la società ti assegna. L'odio per se stessi può anche derivare da errori che hai commesso. Se hai ferito una persona cara e di conseguenza hai perso una relazione stretta, potresti provare un doloroso rimpianto. Potresti anche arrivare a sviluppare odio verso te stesso/a. Molte persone si giudicano duramente, soprattutto quando si sentono in colpa per qualcosa che hanno fatto. Se il perdono della persona amata non è possibile, o se hai paura di cercarlo, i tuoi sentimenti potrebbero intensificarsi. L'odio per se stessi può contribuire alla depressione. Potrebbe anche sfociare nell'autolesionismo o di altri tentativi di punire se stessi. Ricorda che le persone commettono errori. Qualcuno che hai ferito non sarà sempre in grado di perdonarti. Tuttavia, se ti penti dell'azione, considera come imparare e crescere da ciò che è accaduto in modo da non ferire nessun altro. Proprio come la compassione è la chiave per superare l'odio, l'autocompassione può aiutare a guarire l'odio verso se stessi.

Una spinta motivazionale? Forse la cerchi perchè è da un pò di tempo che vivi con estrema fatica oppure senti che c'è qualcosa che non va nella tua vita. Oggi più che delle tecniche da quattro soldi per ottenere una spinta motivazionale e vivere meglio ti farò capire quanto conta nella tua vita la mente subconscia. Scoprirai anche come sfruttare questa poderosa parte della tua mente per avere una insolita e forse insperata spinta motivazionale.

Come può lua mente subconscia crare una forte spinta motivazionale?

motivazionale Il tuo subconscio è una macchina potente da non sottovalutare. Costituisce circa il 95% della tua potenza cerebrale e gestisce tutto ciò di cui il tuo corpo ha bisogno per funzionare correttamente, dal mangiare e respirare alla digestione e alla creazione di ricordi. È un essere molto strano se ci pensi. La mente subconscia non è creativa, non capisce le barzellette e può ricordare tutto ciò che hai fatto, detto o assistito. Il restante 5% del tuo cervello, la mente cosciente, ha l'unico scopo di interagire con il mondo fisico in maniera razionale. Tuttavia, prendendo il controllo del tuo subconscio, diventandone consapevole e sincronizzandoti con esso, puoi essere sicuro di riprendere il controllo della tua vita e creare una inaspettata forza motivazionale. Questo perché quando il tuo subconscio e la tua mente lavorano insieme per raggiungere un obiettivo comune, puoi raggiungere più facilmente i tuoi obiettivi. Oggi daremo un'occhiata a come puoi riprendere il controllo e sincronizzare i tuoi stati mentali tra loro. Nelle prossime righe vedremo alcuni metodi pratici per ottenere una nuova spinta motivazionale. Poi alla fine ti dirò come possano le mie sessioni aiutarti a rifiorire: [wpforms id="1332"]

Visualizza il tuo successo per ottenere una nuova spinta motivazionale

Il primo e più importante fattore che devi considerare per avere una nuova spinta motivazionale è pensare a ciò che vuoi. Questa immagine che visualizzerai forse potrà impattare la tua mente subconscia che se sarà attivata a dovere realizzerà quello che immagini. Questa è la solita ricetta della visualizzazione creativa che hai sentito consigliare in mille salse per ritrovare la motivazione. In questo modo potrai avere successo in tutto ciò che ti piace dicono i guru della visualizzazione creativa. Secondo uno studio condotto nel 1996 presso la Michigan State University, il 46% dei pazienti che ricevevano istruzioni nelle immagini era più propensi a seguire il proprio piano di assistenza domiciliare. Jeffery Harper, un lifestyle coach, spiega: “Il tuo obiettivo può essere qualsiasi cosa, non importa quanto grandi e piccoli siano i tuoi desideri, che si tratti di dare ai tuoi figli una buona educazione o ottenere una promozione, vivere comodamente con i soldi o trasferirsi in un nuovo paese. Dipende completamente da te. Senza definire ciò che vuoi, non c'è modo che tu possa ottenerlo”.

Ottenere una spinta motivazionale entrando in contatto con la tua mente subconscia

motivazionale La meditazione è stata a lungo propinata per essere un ottimo modo per entrare in contatto con il tuo subconscio e per conoscere meglio le tue dinamiche interiori. Anche solo esercitarsi per dieci minuti al giorno può avere enormi benefici sul modo in cui lavora la tua mente e sul tuo benessere. Anche l'esercizio fisico è importante, non solo per il tuo corpo fisico ma anche per lo stato della tua mente. Vedere i miglioramenti del tuo corpo può essere un modo per innescare una nuova spinta motivazionale. "Normalmente inizio la mia giornata con una sessione di yoga di 20 minuti, seguita da una sessione di meditazione di 10 minuti non appena mi alzo dal letto, giusto per iniziare al meglio la giornata", mi ha raccontato Sergio quando mi ha contattato per la prima volta, "ma nonostante tutti i mie sforzi non riesco ancora ad essere al massimo come ai vecchi tempi". Mi dice che è capitato per caso su uno dei miei articoli che parlano del potere della mente subconscia sulla vita e mi chiede in che cosa consistono le mie sessioni e se si possono ottenere risultati anche facendo una sessione in remoto. Anche tu puoi fare come Sergio e se cerchi una nuova spinta motivazionale puoi mandarmi un sms al 3355297666 se vuoi saperne di più. Appena riceverò il tuo messaggio ti ricontatterò nel più breve tempo possibile per capire con te qual'è la soluzione più adatta per le tue esigenze. Oppure compila il form che vedi qui sotto: [wpforms id="1332"]

La scrittura può aiutare a ritrovare una nuova spinta motivazionale?

A prima vista, scrivere aiuta ad essere consapevoli di alcune dinamiche suboconsce che di solito tendiamo a non vedere. Può sembrare un concetto astratto ma funziona. Sia che tu abbia intenzione di iniziare un diario quotidiano o addirittura di scrivere una storia, rimarrai sorpreso dal fatto che la mente subconscia abbia un ruolo enorme in ciò che scriviamo e quindi sia un ottimo modo per entrare in contatto con essa. La nostra mente subconscia assorbe così tante informazioni e idee, molte delle quali non passano nemmeno attraverso la nostra mente cosciente, rendendola una grande risorsa quando si tratta di mettere le idee su carta o su uno schermo. Inoltre, la scrittura ti consente di raggiungere le emozioni e i pensieri del tuo subconscio. Questa è una tecnica potente e ci sono dei siti che ti svelano tecniche per migliorare in questa pratica.

Fissare su carta i propri obiettivi è una fantastica tecnica motivazionale

motivazionale Potresti già avere degli obiettivi nella tua mente a cui pensi di tanto in tanto, ma ciò non significa che siano obiettivi a cui miri. Secondo uno studio condotto dalla dottoressa Gail Matthews, il 43% delle persone che scrivono regolarmente i propri obiettivi e sogni ha maggiori probabilità di raggiungerli. Michelle Parker, life coach e fondatrice di Cite It In, esclama: "Scrivendo i tuoi obiettivi e fissandoli, anche se scrivi la stessa cosa ogni singolo giorno, l'atto di scriverli e rileggerli a te stesso è un grande strumento motivazionale per mettere in contatto il tuo subconscio con ciò che vuole la tua mente cosciente. La tua mente subcosciente così stimolata può iniziare a prendere provvedimenti per realizzarlo”.

Prenditi cura di te stesso

motivazionale Questo è un argomento ampio, ma è così vitale che tu coltivi se vuoi avere successo. Prendersi cura di se stessi significa;
  • seguire una dieta sana;
  • fare regolarmente esercizio fisico;
  • bere abbastanza acqua ogni giorno;
  • prendere la decisione migliore per prendersi cura del proprio corpo e della propria mente.
Alimentandoti correttamente e prendendoti cura del tuo corpo nel modo giusto, puoi essere certo che opererai a un livello ottimale. Questo può essere un efficace strumento per ritrovare la tua motivazioen. In questo modo metterai nelle migliori condizioni sia il tuo subconscio che la tua mente cosciente che lavoreranno al meglio per realizzare i tuoi sogni e trasformarli in realtà.

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