Tag: etimologia dell'odio


In questo articolo vediamo di capire cosa ci può essere dietro l'odio per una persona. Questo comprende anche le opportunità che forse ora non vedi ma che scoprirai possono esserci dietro l'odio verso una persona. Scopriremo alla fine che tu in definitiva sei una vittima del tuo odio e non potrai superarlo a meno che tu non decida di comprendere l'odio che provi verso una persona e inizi a riprogrammare la tua mente subconscia. Se stai odiando intensamente una persona sappi che non stai leggendo queste righe per caso. E' possibile che il tuo subconscio ti stia portando verso la soluzione che renderà più bella la tua vita. E sorprendentemente ringrazierai di aver provato odio verso una persona. Perchè? Perchè forse questo odio ti sta portando verso un modo migliore di vivere: più salutare.

Riflettiamo sull'odio

odio verso una personaCercheremo di capire cosa si nasconde dietro l'odio per una persona attraverso alcune semplici ma importanti domande come per esempio queste:
  • perchè si prova odio verso una persona?
  • in che cosa consiste provare odio verso una persona?
  • da dove viene la parola odiare? (etimologia dell'odio)
  • che significato danno gli psicologi all'odio?
  • cosa succede quando provi odio verso una persona?
  • l'odio è utile a qualcuno o a qualcosa?
  • l'odio danneggia qualcuno?
  • l'odio è più forte dell'amore?
  • cos'è l'opposto di odio?
  • Come posso vedere nell'odio una opportunità?
  • Perchè si arriva ad odiare se stessi?

Perchè si prova odio verso una persona?

Ti sei fermato mai a pensare che l'odio verso una persona può essere un modo che hai imparato per sopravvivere? Hai mai pensato che ci possano essere dei modi più ecologici di risolvere certe questioni o situazioni che coinvolgono te e altre persone? L'odio è un sentimento relativamente stabile di intensa antipatia per un'altra persona, entità o gruppo. L'odio di solito è distinto da sentimenti di breve durata come rabbia e disgusto. Mentre alcune forme di animosità possono manifestarsi solo brevemente e lievemente, l'odio è una forma di ostilità attiva e continua che spesso consuma una notevole energia emotiva. Quando qualcuno prova odio per un'altra persona, spesso trascorre gran parte del proprio tempo fissandosi sulla rabbia, sul disprezzo o sull'antipatia per l'altra persona.

Perché le persone odiano?

odio verso una personaL'odio fa parte della gamma delle emozioni umane. Alcuni ricercatori ritengono che tutte le persone abbiano la capacità di odiare, mentre altri ritengono che il vero odio sia raro. Ciò che sembra chiaro è che l'odio tende ad emergere come un'emozione appresa che fiorisce in assenza di compassione. Sentimenti di odio o intensa antipatia emotiva si sviluppano per molte ragioni. Le persone potrebbero iniziare a odiare un'altra persona o gruppo quando:
  • si prova invidia o desideri quello che ha l'altra persona.
  • hai disprezzo per un'altra persona o credi che sia inferiore.
  • puoi aver Imparato l'odio dai tuoi genitori, dalla loro comunità o da altri gruppi sociali;
  • ti sei sentito umiliato/a o maltrattato/a da un'altra persona.
Le persone odiano anche quando si sentono impotenti. Piuttosto che rivolgere la loro ansia e vergogna verso l'interno, possono proiettare quella negatività su un obiettivo esterno. In alcuni casi, le persone che subiscono bullismo o abuso possono provare risentimento che cresce fino a odiare la persona che le ha danneggiate. In altri casi, un bersaglio è odiato più per ciò che rappresenta che per le azioni specifiche che ha intrapreso. Chi odia può credere che l'obiettivo del loro odio abbia intenzioni dannose nei loro confronti e quindi l'odio può essere un modo per difendersi. Tuttavia, il bersaglio potrebbe non avere necessariamente intenzioni ostili o l'odio potrebbe essere sproporzionato rispetto alla ferita. Ad esempio, uno studente può odiare un insegnante che lo ha bocciato in una classe. L'insegnante potrebbe non avere alcuna ostilità per lo studente e potrebbe semplicemente fare il proprio lavoro. Tuttavia, lo studente può usare l'insegnante come modo per sfogare la sua frustrazione nei confronti del mondo accademico nel suo insieme. Questo odio può spingere lo studente a tentare di danneggiare l'insegnante, magari diffondendo false voci o inviando un'e-mail feroce.

In che cosa consiste provare odio verso una persona?

L'odio ha un significato evolutivo. L'antipatia è un meccanismo di sopravvivenza necessario che gli esseri umani hanno utilizzato per sopravvivere per secoli, molto prima che la giungla dei social media prendesse il sopravvento. Ecco come funziona la connessione mente-corpo coinvolta nell'antipatia per qualcuno. Per capire cosa succede nel tuo corpo quando non ti piace qualcuno, puoi iniziare cercando di capire la paura. Come scrive Robert Sapolsky in "Why Your Brain Hates Other People", quando vediamo qualcuno che sembra diverso da noi, "c'è un'attivazione preferenziale dell'amigdala", il che significa che la regione del cervello associata alla paura e all'aggressività divampa. Questa reazione viscerale ed emotiva può innescare uno schema di antipatia a lungo termine quando viene convalidata dall'azione: se percepisci che qualcuno ti ha ferito, la tua paura nei suoi confronti diventa razionale. I nostri sentimenti negativi verso qualcuno diventano più forti man mano che le brutte esperienze con loro si accumulano e questi pensieri negativi innescano la risposta di lotta o fuga nei nostri corpi. Come afferma AJ Marsden, assistente professore di psicologia al Beacon College di Leesburg, in Florida, "la nostra risposta di lotta o fuga è il modo in cui il nostro corpo affronta un fattore di stress".

Da dove viene la parola odiare? (etimologia dell'odio)

odio verso una personaOdio deriva dal latino, dal verbo "odesse" che significa odiare. La radice indoeuropea della parola che i filologi fanno risalire a vad o uad significa stringere, premere e si ritrova nel sanscrito avadhit, cioè respingere, allontanare. Interessante riflettere sulla parola "stringere" infatti l'odio determina una chiusura sia verso l'esterno sia interna. Una contrazione dei muscoli del corpo più che un rilassamento. Una chiusura verso noi stessi, verso gli altri e verso il mondo invece di una apertura. Questo può far riflettere sul fatto che l'odio è deleterio verso noi stessi e verso gli altri ma quasi sempre chi lo esperisce è una vittima e non ha il controllo sull'odio che prova. [wpforms id="1332"]

Che significato danno gli psicologi all'odio?

Secondo A.J. Marsden, assistente professore di psicologia e servizi umani al Beacon College di Leesburg, in Florida, uno dei motivi per cui odiamo è perché temiamo cose diverse da noi. Il ricercatore comportamentale Patrick Wanis, cita la teoria dell'in-group out-group, che postula che quando ci sentiamo minacciati da estranei percepiti, istintivamente ci rivolgiamo al nostro in-group - quelli con cui ci identifichiamo - come meccanismo di sopravvivenza. Wanis spiega: “L'odio è guidato da due emozioni chiave di amore e aggressività: un amore per il gruppo interno, il gruppo che è favorito; e due, aggressione per il gruppo esterno, il gruppo che è stato considerato diverso, pericoloso e una minaccia per il gruppo interno.

Cosa succede quando provi odio verso una persona?

I fattori di stress che innescano la lotta o la fuga non devono necessariamente essere la vita o la morte. Purtroppo, il nostro corpo non è in grado di distinguere tra un vero fattore di stress come per esempio essere inseguito da qualcuno con un coltello e un fattore di stress percepito come avere lavorato con qualcuno che odi. Questo è il motivo per cui vedere i post del tuo bullo del liceo può farti sentire di nuovo l'ansia di essere vittima di bullismo: le tue associazioni paurose con l'antipatia per la persona innescano il tuo bisogno di proteggerti. Nel corso del tempo, questa risposta mette sotto stress il nostro corpo, condizionandoci a essere più scettici nei confronti delle azioni di una persona di quanto saremmo se ci sentissimo neutrali nei suoi confronti. Nella mente, le connessioni neurali diventano più forti e ci inducono a soffermarci maggiormente sugli aspetti negativi di quella persona.

Il circolo vizioso dell'odio

mi sta sul culoAnche se queste persone dovessero fare qualcosa di positivo, presteremmo maggiore attenzione al negativo perché è quello a cui abbiamo allenato il nostro cervello. Questo spiega perché abbiamo un elenco apparentemente infinito di fatti negativi sulle persone che non ci piacciono, anche se il nostro cervello razionale ci direbbe che deve esserci qualcosa di buono in loro. Questa accresciuta eccitazione dei nostri istinti paurosi ci fa temere le interazioni future con le persone che non ci piacciono. A sua volta, questo ci condiziona in un'ulteriore antipatia per quella persona, che convalida solo i nostri sentimenti negativi. In questo modo, il nostro disgusto per un'altra persona diventa come un serpente che si mangia la coda: non ci piacciono perché ci fanno stare male, e ci sentiamo male perché ci detestano.

Odiare è utile a qualcuno o a qualcosa?

Il veleno non è sempre qualcosa che mangi o bevi: può essere un'emozione. E l'odio è uno di questi, ti divora dentro e causa distruzione.

L'odio, sia rivolto verso l'interno che verso l'esterno, crea uno stato mentale distruttivo che devasta la tua salute fisica e il tuo benessere emotivo. E come un carbone ardente, prima ti libererai di questa emozione tossica, meno danni può fare e più sano e felice sarai. Alimenta l'odio e crescerà. Affrontalo, capiscilo e smontalo e crescerai.

L'odio è un'emozione potente e forte. Questo veleno mentale può inquinare il tuo spirito, avvelenare la tua anima e penetrare in tutte le relazioni che ti circondano. Chiunque si sia trovato avvolto tra le braccia dell'odio sa quanto può diventare dannoso e consumante per la mente.

L'odio danneggia qualcuno?

Oggi voglio che tu ti ponga queste domande: l'odio ha un posto nella mia vita? Nutro sentimenti di odio verso me stesso o verso qualcun altro? Se lo fai, ti imploro di affrontare questo sentimento negativo prima che diventi qualcosa di molto più pericoloso. L'odio, se lasciato incontrollato, prosciugherà il tuo spirito, offuscherà la tua anima e oscurerà i tuoi giorni.

Ci sono due tipi di odio: quello rivolto verso l'esterno (esplosione) e quello rivolto verso l'interno (implosione). Entrambi ti mangeranno dentro, quindi se ti ritrovi a convivere con l'odio, forse oggi è un buon giorno per un po' di pulizia della casa, ti consiglio di provare una delle mie sessioni:

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L'odio è più forte dell'amore?

mi sta sul culoStiamo praticamente confrontando due detti:
  • occhio per occhio e dente per dente;
  • porgi l'altra guancia;
Qual'è ha più senso? E' più utile costruire o distruggere? Gesù sapeva bene che tutto ciò che ci provoca dolore, ovvero ciò che ci appare “malvagio” è tale solo in quanto va ad attivare quella ferita inconscia profonda che segna la psicologia di ogni essere umano. Una ferita che si associa a situazioni traumatiche verificatesi nella fase pre-natale e\o nei primi anni di vita, ma che in realtà ha origini metafisiche: essa non è altro che il sigillo di quella frattura tra l’Io e l’Essere che rende possibile l’insorgere della coscienza individuale al prezzo però di una costante sofferenza latente. Se pensiamo che siamo Uno possiamo capire che l'Amore e l'Odio hanno un senso. E' tutto in divenire. Niente è fermo. Se provo un sentimento d'odio posso capirlo e trasformarlo. Oppure posso accoglierlo, ascoltarlo. Questo mi può parlare di me. L'Amore è più forte dell'odio semplicemente perchè la natura è amore. L'unico problema dell'odio è quando si cristallizza dentro di te e diventa la forza propulsiva costantemente presente nella tua vita. Non sempre siamo in grado di trasformare l'odio e di farlo fluire. Spesso siamo vittime della nostra programmazione interna. Sappi che puoi sostituire l'odio che ti consuma con tutto quello che vuoi al posto di esso con le mie sessioni. [wpforms id="1332"]

Cos'è l'opposto di odio?

L'odio è una energia potenziale distruttiva che può creare danni nella vita tua o in quella degli altri. Dicono che l'opposto di odio sia l'Amore ed è vero, ma quello che è più importante è di fatto trasformare il potenziale dannoso. Qualsiasi forma prenda il potenziale dannoso, puoi trasformarlo innescando in te il software subconscio che lo fa in automatico. Ti scoprirai a non provare più odio verso un'altra pesona e trasformerai questa energia potenziale distruttiva verso te stesso e verso gli altri in una energia che ti sostiene.

Come posso vedere nell'odio verso una persona una opportunità?

L'odio può essere una opportunità se lo analizzi e può essere un modo per conoscere meglio se stessi e quello che ci è accaduto in passato. Infatti quello che ci è accaduto in passato può condizionare la nostra vita in maniera svantaggiosa senza che ne siamo pienamente consapevoli. Con l'aiuto di un facilitatore potrai partire dall'odio che provi verso una persona e comprendere cosa lo tiene in vita. Questo ti consentirà di trasformare tutti i programmi subconsci che generano odio in tutto quello che di buon vuoi che ti succeda quando vivi certe situazioni. Ti scoprirai a sprecare molta meno energia e ciò significa vivere in pace e in modo molto più salutare. Non si vive di solo pane diceva qualcuno. [wpforms id="1332"]

Dall'odio verso una persona all'odio verso se stessi

L'odio interiorizzato può causare danni significativi. In alcuni casi, l'odio per se stessi interiorizzato deriva dall'esperienza del pregiudizio razzismo, sessismo, abilismo, omofobia, ecc.. Le convinzioni negative diventano parte della tua esperienza interiore, portandoti a giudicarti e criticarti secondo gli stereotipi che la società ti assegna. L'odio per se stessi può anche derivare da errori che hai commesso. Se hai ferito una persona cara e di conseguenza hai perso una relazione stretta, potresti provare un doloroso rimpianto. Potresti anche arrivare a sviluppare odio verso te stesso/a. Molte persone si giudicano duramente, soprattutto quando si sentono in colpa per qualcosa che hanno fatto. Se il perdono della persona amata non è possibile, o se hai paura di cercarlo, i tuoi sentimenti potrebbero intensificarsi. L'odio per se stessi può contribuire alla depressione. Potrebbe anche sfociare nell'autolesionismo o di altri tentativi di punire se stessi. Ricorda che le persone commettono errori. Qualcuno che hai ferito non sarà sempre in grado di perdonarti. Tuttavia, se ti penti dell'azione, considera come imparare e crescere da ciò che è accaduto in modo da non ferire nessun altro. Proprio come la compassione è la chiave per superare l'odio, l'autocompassione può aiutare a guarire l'odio verso se stessi.

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