La disfagia funzionale è una difficoltà a deglutire acqua, cibi secchi o addirittura saliva senza che ci sia una causa organica specifica.
Se hai difficoltà a deglutire o ti è stata diagnosticata una disfagia e hai fatto una serie di accertamenti o analisi per escludere cause maggiori ma non le hai trovate sei sulla pagina giusta. In questo articolo esaminiamo le cosiddette disfagie funzionali ossia quei disturbi in cui c’è una difficoltà a deglutire ma questa non è correlabile a cause macroscopiche o problemi organici specifici.
Nelle disfagie funzionali il medico continua a cercare una causa del problema ma non la trova mai. Nel frattempo il paziente che soffre di disfagia funzionale continua a lamentarsi incessantemente e non trova la soluzione al proprio problema.
Difficoltà a deglutire e Stress: come possono essere correlati?
Se pensi che la causa della tua difficoltà di deglutizione possa essere dovuta ad uno stress che hai vissuto o ad un trauma passato sei sulla pagina giusta. Con le mie sessioni possiamo esaminare tutte le motivazioni inconscie della tua difficoltà a deglutire e rimuoverle.
Questo ti consentirà di migliorare moltissimo la tua disfagia funzionale. Non solo, un altro vantaggio è che potrai sfruttare questo sintomo per sistemare alcune difficoltà psicologiche, emotive o caratteriali che ti stanno limitando nella tua vita.
Sarà come mettere le ali ai piedi e vivrai questi vantaggi:
- sarai più sereno e rilassato;
- potrai vivere più pienamente la vita;
- farai con semplicità tutte quelle cose che ti resta ora difficile fare perchè ti fai mille paranoie;
- ti sentirai meno solo e più collegato all’universo e agli altri;
- ti sentirai più felice della tua vita;
Se sei curioso/a di sapere come possono aiutarti le mie sessioni a vivere meglio puoi mandarmi un sms al 3355297666 o compilare il modulo sottostante.
Senza impegno sarà mio piacere ricontattarti in giornata per delineare assieme un percorso ideale alla tua situazone specifica.
Disfagia funzionale e disturbi emozionali o psicologici
Daun certo punto di vista possiamo dire che la tua disfagia funzionale è un tentativo che il tuo corpo sta facendo per salvarsi.
Succede spesso che il corpo ci manda dei segnali e li ignoriamo.
Molte volte il nostro corpo ci comunica delle difficoltà o disarmonie che sta vivendo con dei sintomi fisici. Se incominciamo ad ascoltare di più il nostro corpo possiamo essere più centrati e avere più chiari i percorsi da seguire per vivere in armonia.
La disfagia funzionale non è una comune difficoltà a deglutire.
La difficoltà a deglutire è in genere una condizione in cui le persone hanno difficoltà a deglutire o provano la sensazione che qualcosa sia bloccato in gola. Per diagnosticare il disturbo, i medici spesso utilizzano prima un esame fisico o utilizzano una telecamera per esaminare l’esofago alla ricerca di un’ostruzione.
Difficoltà a deglutire senza problemi organici specifici: il dilemma dei medici
Se non ci sono ostruzioni, i medici passano a un test chiamato manometria ad alta risoluzione (HRM).
In questo articolo analizziamo le possibili cause psicosomatiche della difficoltà a deglutire.
E’ vero che il più delle volte la difficoltà a deglutire è correlata ad anomalie o altri disturbi importanti evidenziabili in maniera macroscopica o con la manometria, altre volte però i medici non trovano una causa specifica dei sintomi del paziente.
Sebbene gli esami clinici siano ancora importanti, le cause psicologiche possono essere un contributo sottovalutato ai sintomi fisici e dovrebbero essere incorporate nelle valutazioni della gravità dei sintomi. Questi sono fattori importanti che condizionano i sintomi del paziente e probabilmente avranno importanti implicazioni su chi migliorerà con i trattamenti classici della disfagia.
Un nuovo studio infatti, ha scoperto che l’ansia correlata ai disturbi della deglutizione era un migliore predittore della gravità dei sintomi rispetto a un esame clinico standard, secondo i risultati pubblicati sullo Scandinavian Journal of Gastroenterology e in altre riviste scientifiche autorevoli.
Disfagia funzionale o globo faringeo: che cos’è?
La disfagia funzionale è spesso descritta come la sensazione di un nodo alla gola associato alla deglutizione secca o alla necessità di deglutizione di cibi secchi, che scompare completamente durante il mangiare o il bere e per la quale non è possibile stabilire una causa organica.
A causa dell’eziologia incerta della “sensazione del globo”, rimane difficile stabilire strategie di trattamento standard per i pazienti affetti.
Ultimamente la maggior parte dell’attenzione si è concentrata sulla malattia da reflusso gastroesofageo e diversi rapporti hanno indicato che esiste una stretta relazione tra reflusso acido esofageo e sensazione di globo.
Al giorno d’oggi, la terapia empirica con un’alta dose di un inibitore della pompa protonica (PPI) è considerata indicata per i pazienti con sensazione di globo, dopo aver escluso malattie organiche come il cancro della faringe, il diverticolo di Zenker o l’ingrossamento della tiroide. Se i pazienti non rispondono alla terapia con PPI, deve essere eseguita una valutazione della motilità esofagea.
Se i pazienti senza disfunzioni della motilità esofagea non rispondono alla terapia con PPI, la terapia cognitivo-comportamentale, gli antidepressivi o il gabapentin potrebbero essere utili, sebbene saranno necessari ulteriori studi su larga scala ben progettati, randomizzati e controllati per determinare l’efficacia di ciascuna strategia di trattamento su pazienti con sensazione di globo.
Ed è qui che ti possono essere utili le mie sessioni:
Disfagia funzionale e difficoltà a deglutire cibi asciutti
Molte persone hanno difficoltà a deglutire cibi asciutti. Una situazione frequente è la difficoltà a deglutire le pillole. Secchezza delle fauci, difficoltà a deglutire (disfagia) e paura di soffocare possono far sembrare quasi impossibile l’assunzione dei farmaci prescritti.
E per i bambini piccoli che non hanno mai ingerito pillole prima, l’idea stessa di ingoiare una compressa senza masticare può essere un concetto difficile da capire e da realizzare. Ma il problema non riguarda solo i bambini. Ci sono molti adulti che non riescono a deglutire cibi asciutti o pillole, non c’è niente da fare: è più forte di loro.
La deglutizione non è così semplice come sembra. I nervi aiutano la bocca, la gola e l’esofago a lavorare insieme per spostare cibo, liquidi e pillole nel tratto digestivo.
La maggior parte delle volte quando deglutisci lo fai in automatico come gesto naturale e senza pensarci. Ma quando si tratta di deglutire cibi secchi ti blocchi senza capire il perchè. Più ci pensi, più diventa difficile.
E’ possibile che la difficoltà a deglutire cibi asciutti sia legata ad un blocco inconscio.
Il meccanismo con cui si crea questo blocco non è sempre semplice da capire ma con le mie sessioni possiamo individuarlo con l’aiuto del superconscio con dei test muscolari.
Nelle mie sessioni e con i miei clienti è capitato che la difficoltà a deglutire cibi secchi era collegabile ad una situazione sgradevole vissuta da bambino, ma non è sempre così. Spesso era correlata ad una situazione in cui i tuoi genitori ti forzavano a mangiare quando tu ti rifiutavi. E’ difficile che tu ricordi l’episodio specifico. Ma questo può succedere e se il problema è questo le mie sessioni possono aiutare moltissimo.
Disfagia funzionale e difficoltà a deglutire acqua
Addirittura certe persone hanno la difficoltà a deglutire acqua. E’ facilmente comprensibile in questo caso, escludendo problemi neurologici maggiori, che la difficoltà possa essere collegata ad un trauma che hai avuto da bambino o ad un’altra situazione spiacevole che hai vissuto in passato. L’acqua è “fina” dicono gli idraulici, nel senso che è un liquido che passa da tutte le parti. E’ molto difficile comprendere come certe persone deglutiscano tranquillamente cibi solidi ma quando si tratta di buttar giù l’acqua abbiano difficoltà: non credi anche tu?
Disfagia funzionale e difficoltà a deglutire saliva
Quando provi stress o ansia, puoi sperimentare qualcosa chiamato “sensazione di globo”.
Questa situazione clinica viene definita globo faringeo ed è talmente correlabile a motivazioni psicosomatiche che è stata trattata con successo con farmaci anti-depressivi: leggi qui. E’ un senso di oppressione alla gola non correlato a una condizione fisica esterna ma ad una sensazione di paura. Potresti sentire questo tipo di sensazione anche solo pensando all’atto di ingoiare una pillola.
La chiave per superare questa particolare paura è imparare a non concentrarsi sull’atto della deglutizione. Questo è più facile a dirsi che a farsi, ma diventa anche più semplice con il tempo e la pratica.
Molto più efficaci sono le mie sessioni in questi casi. Questo perchè si va alla radice della programmazione subconscia che crea la sensazione di difficoltà quando si deglutisce. Rimossi i programmi inconsci anomali molto spesso scompare il problema in maniera definitiva.
Ci sono delle strategie pratiche che si concentrano su come portare la mente altrove mentre ingoi le pillole ma di solito i risultati sono scarsi perchè la problematica è più profonda e riguarda la tua programmazione inconscia.
Difficoltà a parlare e a deglutire
I disturbi del linguaggio, della parola e della deglutizione includono l’afasia, che è un disturbo delle abilità linguistiche come risultato di un danno cerebrale; aprassia del linguaggio, che è un disturbo dei movimenti coinvolti nel parlare; disartria, che include difficoltà a pronunciare parole chiaramente dovuta a paralisi o debolezza muscolare; e disfagia, che è un disturbo della deglutizione che rende difficile mangiare e bere.
I disturbi della comunicazione colpiscono 14 milioni di persone negli Stati Uniti e sono più comunemente associati all’ictus. Si stima che un disturbo della deglutizione si manifesti nel 60% dei residenti di strutture sanitarie a lungo termine e nel 30% dei pazienti ricoverati in medicina generale.
La statistica parla chiaro: non sempre un disturbo a parlare e a deglutire è correlabile a problemi gravi, evidenti o macroscopici.
Se rientri in questa situazione farai meglio a considerare un percorso con le mie sessioni perchè questo ti potrà aiutare a superare un problema che ti affligge da un pò ma che fin’ora non sei riuscito a superare.