Se stai leggendo questo articolo forse ti sei accorto che la tua vita può essere vissuta a livelli diversi di autoconsapevolezza e di profondità.
Forse stai scoprendo tantissime cose interessanti che riguardano te e il mondo. Forse ti sei accorto che sei collegato agli altri da legami tutt’altro che sottili anche se invisibili.
Può darsi che hai intuito che sei una parte importante di questo Universo e che sei direttamente connesso a questo. Stai sviluppando la tua autoconsapevolezza: complimenti! L’autoconsapevolezza emotiva è un ingrediente chiave per costuire la serenità nella tua Vita.
Quando comprendiamo le emozioni che proviamo in circostanze specifiche capiamo la nostra struttura interna. Questo vuol dire conoscere la struttura della matrice subconscia che governa la tua vita.
La matrice subconscia è la struttura del tuo programma percettivo e comportamentale. La mente subconscia contiene tutti i programmi che governano i nostri comportamenti automatici. Essa contiene anche i programmi che decidono il significato che diamo agli stimoli che riceviamo dall’ambiente.
Stooop! Se sei interessato a sviluppare l’autoconsapevolezza devi assolutamente leggere di più su questo metodo…
In questo articolo oltre a farti riflettere sull’ importanza di sviluppare l’autoconsapevolezza nella tua vita, ti suggesco degli strumenti utili per andare più veloce.
Consapevolezza e matrice subconscia
Noi diamo sempre una interpretazione degli stimoli che percepiamo. Dopo averli interpretati reagiamo a questi stimoli. Questo processo avviene in una frazione di secondo.
Questi processi superano la sorveglianza cosciente. Sono programmi che funzionano a reazione. Comprendere le nostre dinamiche interiori può far luce sui nostri limiti e ci da la possibilità di superarli. In questo articolo affrontiamo vari aspetti dell’autoconsapevolezza. Ti farò poi conoscere un libro che ti svela un metodo per andare più veloce.
L’autoconsapevolezza emotiva è la capacità di comprendere le proprie emozioni e i loro effetti sulla tua vita sia in ambito professionale che privato.
Come sviluppare l’autoconsapevolezza emotiva
L’autoconsapevolezza emotiva è la capacità di sintonizzarsi sui propri sentimenti, Questo ti consente di percepire i segnali interiori e riconoscere come i tuoi sentimenti influenzano te e il tuo comportamento. È un’abilità importante in ambito personale e professionale.
Sviluppare l’autoconsapevolezza emotiva è di fondamentale importanza. Se siamo autoconsapevoli possiamo capire molte cose. Possiamo comprendere come le sensazioni corporee e le nostre emozioni influenzano noi stessie gli altri.
Ogni momento è un’opportunità di autocoscienza. Pertanto, più pratichiamo l’autoconsapevolezza, più diventiamo padroni di noi stessi. Questo sviluppa la coscienza dello spazio tra gli stimoli e della nostra risposta a tali stimoli. Ciò ci garantisce un approccio più consapevole alle situazioni che viviamo.
Un altro aspetto fondamentale per sviluppare l’autoconsapevolezza emotiva è lavorare con la propria matrice inconscia. Infatti possiamo trasformare i programmi inconsci che ostacolano la nostra autoconsapevolezza emotiva. Questo metodo ti permetterà di realizzare un grande progresso in poco tempo e in maniera del tutto rispettosa per la tua persona.
Senza autocoscienza emotiva, è difficile acquisire competenze. Questo ci impedirà di utilizzare coerentemente le altre competenze emotive e di intelligenza sociale.
I vantaggi dell’autoconsapevolezza emotiva
La consapevolezza è la condizione necessaria per qualsiasi cambiamento. Non puoi pensare di cambiare una situazione se non sei capace di percepire correttamente qual’é lo stato attuale. Se non sei consapevole di dove sei non puoi capire come arrivare ai tuoi obiettivi.
L’autoconsapevolezza emotiva ti offre i seguenti vantaggi:
- Hai una maggiore chiarezza del significato delle tue azioni;
- Riesci a capire l’effetto del tuo comportamento sugli altri;
- Puoi cogliere feedback interni ed esterni che ti aiutano a migliorare;
- Sei consapevole dei tuoi punti di forza e dei tuoi limiti;
- Sei aperto a ricevere ogni feedback per crescere;
- Puoi essere sincero e autentico e comunicare ogni tuo pensiero nel modo giusto.
- Riesci a prendere decisioni ponderate, intelligenti e deliberate
- Mantenere uno stato emotivo positivo a prescindere delle circostanze;
- Puoi scegliere e sviluppare convinzioni potenziante ed eliminare quelle depotenzianti.
Cosa succede in pratica quando sviluppi l’autoconsapevolezza emotiva
Essere consapevoli degli effetti che il nostro comportamento e il nostro modo di essere ha sugli altri ci da la possibilità di migliorare.
Possiamo così riflettere in modo costruttivo su noi stessi.
Questo può creare lo spazio per una crescita personale. Possiamo così sviluppare nuove potenzialità. Ci sono persone che non si rendono proprio conto dell’inappropriatezza del loro modo di essere. Questo non consente loro di porvi rimedio.
La mancanza di autoconsapevolezza emotiva correla con scarsi risultati e con una grande fatica a vivere.
Autoconsapevolezza emotiva in ambito professionale
La ricerca dimostra che i leader autoconsapevoli riescono a creare team vincenti che sviluppano prestrazioni straordinarie. I grandi leader creano un clima emotivo positivo, incoraggiano la motivazione e lo sforzo extra. In netto contrasto, i leader con scarsa autoconsapevolezza emotiva hanno creato squadre e prestazioni disastrose.
L’autococonsapevolezza emotiva è la meno visibile delle competenze di Intelligenza Emotiva ma ha un ruolo sorprendente. I leader consapevoli di sè sono anche i leader con le migliori qualità. La loro autoconsapevolezza consente loro di utilizzare stili di leadership positivi. Questi stili si traducono nei migliori climi di lavoro per i loro team.
I soggetti con scarsa autoconsapevolezza emotiva sono anche quelli con meno risorse a disposizione. Queste li rende meno versatili e meno resilienti. In questo modo mettono in pericolo la loro leadership e il clima di squadra ne soffre di conseguenza.
Il percorso dell’autoconsapevolezza
L’autococonsapevolezza emotiva non è qualcosa che raggiungi una volta e poi hai finito. Piuttosto, ogni momento è un’opportunità di essere autoconsapevoli o meno. È un impegno continuo, una scelta consapevole di essere autocoscienti.
Se scegli di far diventare l’autoconsapevolezza uno stile di vita sarà piacevole svilupparla. Un modo per diventare più consapevoli di sé è quello di ascoltare il proprio corpo. Questo ci parla delle nostre emozioni e ci permette di adattare il nostro comportamento alla situazione specifica.
Un altro modo è quello di focalizzare l’attenzione sulle emozioni che proviamo in certe circostanze. Cercare di vedere quello che viviamo dall’alto. Questo comportamento da osservatore esterno ci permette di vivere le situazioni con il giusto distacco. Questo distacco ci permetterà di valutare il tutto con più lucidità. Impariamo così ad essere centrati. Con questa centratura aumenta la capacità di far fronte in maniera positiva ad ogni evento della vita.
Autoconsapevolezza e autovalutazione: c’è una relazione?
Comprendere le proprie emozioni e quelle degli altri richiede la disponibilità a mettersi in gioco. Questo costringe a volte a mettere in discussione vecchi modi di pensare. Certi schemi di pensiero infatti possono essere di aiuto altri bisogna abbandonarli.
Bisogna disimparare come dice il Maestro Yoda in Guerre Stellari. Devi essere disposto a conoscere i tuoi punti di forza, debolezza, risorse interiori ei tuoi limiti.
Può essere particolarmente difficile ammettere debolezze e limiti. Se ti trovi in un ambiente di lavoro competitivo e in rapido movimento non è facile esporsi. Tuttavia è cruciale essere onesti con se stessi per sviluppare l’intelligenza emotiva e il proprio benessere.
Le persone che sono brave nell’autovalutazione hanno una buona comprensione dei loro punti di forza. Sono consapevoli delle loro debolezze e sono autoironici.
L’autoironia aiuta a diminuire l’importanza delle cose. Il concetto di importanza è molto interessante e lo affronto in un articolo dedicato al transurfing. Chi riesce in questo compito è molto riflessivi. Queste persone imparano dall’esperienza e sono anche aperti al feedback. Posso aiutarti ad integrare rapidamente queste qualità con le mie sessioni.
Autocoscienza emotiva e fiducia in se stessi
L’ultimo aspetto dell’autoconsapevolezza è la fiducia in se stessi. La fiducia in se stessi rafforza la propria autostima. Possiamo così imparare a non fare affidamento sugli altri per la propria valutazione di se stessi. Questo è importante perchè molte persone cercano di manipolarti.
Puntando sui sensi di colpa o facendoti sentire sbagliato riescono ad ottenere quello che vogliono. Essere consapevole di queste dinamiche ti aiuta ad essere integro. Questo ti aiuta a costruire la tua serenità e contribuisce a costruire la tua felicità.
Le persone con una buona autostima si presentano bene agli altri. Queste persone appaiono carismatiche e godono di maggiore autorevolezza.
La fiducia in se stessi è assolutamente vitale per le prestazioni lavorative e per una vita armoniosa.
Essere consapevoli del proprio valore ti consente di esprimere liberamente il tuo punto di vista anche se è impopolare. Questo ti consentirà di dire di no quando serve senza esserne turbato.
A cosa servono le mie sessioni
Le sessioni di EcologiadelleCredenze ti consentono di partire da un disagio che vivi e sfruttarlo per individuare dei programmi sabotanti. Questo perchè ogni cosa è la miglior cosa. Quello che viviamo secondo questa filosofia è un dono per noi. Attraverso le nostre esperienze possiamo imparare tante cose di noi e del mondo. Ma questo solo se siamo disponibili ad osservare ed osservarci con attenzione. Questo succede quando siamo autoconsapevoli.
Le cose che viviamo ci portano dei messaggi di consapevolezza. Con le sessioni possiamo individuare questi messaggi sottoforma di credenze. Possiamo trasformare con i bilanciamenti le credenze limitanti in credenze potenzianti. Oppure possiamo individuare dei traumi passati e trasformare la memoria limitante che ci hanno lasciato.
Un trauma è molto invalidante. Di solito un trauma è collegato ad una situazione specifica che abbiamo vissuto e che ci ha fatto male in qualche modo.
Il subconscio per difernderci ci farà provare la stessa sensazione quando veniamo in contatto con qualsiasi elemento che faceva parte alla situazione vissuta. Se per esempio la nostra fidanzata ci lascia mentre stiamo mangiando le fragole può succedere che l’inconscio associ il dolore alle fragole. Quello che può succedere è che per errore ogni volta che mangiamo le fragole stiamo male. Questo meccanismo sostiene la maggior parte delle allergie.
Conclusioni
L’autoconsapevolezza è una parte cruciale dell’intelligenza emotiva. Questa è un aspetto dell’intelligenza legato alla capacità di riconoscere, utilizzare, comprendere e gestire in modo consapevole le proprie ed altrui emozioni.
Non è un caso che Daniel Goleman, autore del libro Intelligenza emotiva la identifica come la prima delle cinque competenze che compongono l’intelligenza emotiva.
Senza consapevolezza e comprensione di noi stessi, e un senso auto-radicamento nei nostri valori, è difficile, se non impossibile, essere coscienti e rispondere alle emozioni degli altri in modo costruttivo.
Ti consiglio di leggere il libro “Il Metodo Gulp”. Questo libro apparentemente banale ti fornirà un Metodo per Dialogare con il tuo Subconscio. Inoltre ti fornirà le istruzioni per comunicare con questa potente macchina.
In questo modo puoi sviluppare la confidenza con la tua mente subconscia. Questa confidenza potrà essere sfruttata per aumentare il tuo potere e la tua Luce.
Se riusciamo ad allineare gli intenti della mente conscia con la programmazione subconscia possiamo realizzare facilmente miracoli nella nostra vita.
Questo è dovuto alla potenza della mente subconscia. Questa ha una capacità di elaborazione dei dati mostruosamente superiore a quello della mente conscia. Succede però che se la programmazione inconscia rema contro ai nostri intenti coscienti la nostra vita viene vissuta come una lotta continua.